mercoledì 31 luglio 2013

Viaggio verso Stoccolma

Post by Mr G...

Dopo essere partiti alle 8, il menu del viaggio inizia subito con un piatto forte: il ponte sull'Oresund. Percorriamo la galleria sottomarina e poi il ponte sospeso, emozionati, ma forse meno che sullo Storebelt (forse ci stiamo abituando ad attraversare il mare in auto?). Dopo 94 euro di obolo e le domande di rito (niente da dichiarare? animali? droga? alcool? armi?) di un cordiale doganiere svedese in compagnia del commissario Rex, ci dirigiamo a Malmo per fare il pieno di gas (nella terra di Amleto, questa possibilità ci era stata negata).
Il "distributore" casereccio è un container bianco, in un piazzale sterrato e allagato, in gestione al fornitore di bombole di GPL casalingo locale. L'aspetto  è coerente con il risultato, pressione bassa e solo 36 litri di pieno anzichè 42 (a 1.03 €/l). Il gasaro mi spiega che il governo ha deciso di incentivare il biogas a scapito del GPL (infatti c'è CNG ovunque), e che  il GPL non è molto diffuso.
 Il viaggio prosegue in autostrada a due corsie (per un tratto anche una sola e mezza): il percorso si snoda tra saliscendi in mezzo ad una foresta di conifere e betulle, paesaggio selvaggio al massimo. I cartelli gialli e blu, il segnale di pericolo con l'alce e qualche carcassa di animale morto a bordo strada (tra cui un bellissimo e sfortunatissimo tasso), ci ricordano di fare attenzione a ciò che potrebbe succedere. Il tempo si alterna tra sole, nuvole e acquazzoni, la temperatura oscilla tra i 14 e i 20 gradi.
 Dopo 300 km, alle 13, arriviamo a Jonkoping e lì si consuma la "tragedia". Entriamo da un altro bombolaro per fare il pieno,  ci viene incontro sorridendo un lontano cugino di Erik il rosso che annuncia: pompa kaputt, i pezzi arrivano tra stasera e domani, niente GPL. Ironia della sorte, appena usciamo il gas si esaurisce. Depressi, perchè come al solito la sfiga ci vede benissimo, ci trasciniamo per altri 30 minuti, fino a fermarci a pranzare in una piazzola in riva al lago. Questo sarà l'unico vero momento di sole della giornata. Ripartiamo e proseguiamo fino a Linkoping, arriviamo da un altro  bombolaro/demolitore/distributore vichingo. Qui per fare il pieno da un container in fondo ad un prato in discesa mi tocca sganciare la roulotte (non senza thrilling, perchè sembra voler proseguire da sola il viaggio) e fare due manovre con l'auto (38,8 litri a 1,04€/l).
Il viaggio continua, gradualmente la foresta lascia spazio a terreni collinari coltivati, cavalli e bovini al pascolo. Mrs G continua a leggere notizie su notizie su Stoccolma e sui Vichinghi. Tra un acquazzone e l'altro arriviamo fino a Stoccolma, e gradualmente il livello di industrializzazione e di traffico crescono.
Facciamo il nostro ingresso trionfale al Bredang camping alle 18.
Per manovrare, come al solito, ci affidiamo a San Mover, protettore degli itineranti. Egli, forse indispettito dal suo mancato impiego a Copenhagen e Linkoping, non ne vuole sapere di partire: le luci si accendono tutte ma non c'è trazione. Dopo due tentativi andati a vuoto, ormai disperato e in preda al sacro fuoco del problem solving provo a sostituire le pile del telecomando e il miracolo si compie: funziona tutto!
Manovro ingarellandomi con un bambino vichingo con una macchinina telecomandata, vince lui perchè è più veloce, ma solo perchè ci sono i genitori e non gliela ho schiacciata con una delle ruote :-P!
Per concludere in bellezza, gonfiaggio del ruotino, montaggio di tavolo e sedie (in tempo per farle inzuppare dall'ennesimo acquazzone improvviso!), cena con spaghetti e meatballs (preparati da Mrs G).

Domani tour di Stoccolma!


PS: questo post è stato scritto due volte, mortacci alla APPLE e ai suoi telefoni che si spengono all'improvviso!
PPS: finalmente abbiamo trovato qualcuno che fa la raccolta differenziata dell'alluminio!
PPS: ennesimo acquazzone, stavolta con tuoni e fulmini!
PPPS: forse ora è grandine!








Pronti alla partenza...

Ore 8. Siamo in fila per il check-out. Notte caratterizzata da un lungo acquazzone... Meteo incerto. Ci sentiamo a Stoccolma!

martedì 30 luglio 2013

The little Mermaid...

Tour di Copenaghen a piedi! Oggi Sole e nuvole si sono alternati (qui le nuvole corrono super veloci): il tempo cambia rapidamente, come in montagna! Copenaghen è davvero bella, molto alternativa anche se per metà in "ristrutturazione"!
Siamo partiti dalla stazione centrale, passando per il planetario (intitolato al famoso astronomo Tycho Brahe), ci siamo poi diretti verso il Municipio (molto grazioso), lungo la via dello Strøget, verso quello che era il fulcro commerciale della città! 
Siamo andati a visitare il Duomo protestante, passati per l'università, visitato i giardini del re con il Rosenborg, la residenza reale con annessa Guardia Reale (in alta Uniforme).
Proseguendo siamo passati attraverso un vecchio fortino militare (con alle spalle una chiesetta anglicana bellissima, costruita con dei marmi bianchi scozzesi) che ci ha condotti verso la famosa Sirenetta (piccolissima)! 
Siamo andati verso l'Amelienborg (altro palazzo reale) che risulta essere in perfetto contrasto con il moderno edificio dell'Opera House sullo sfondo! 
In preda ai morsi della fame (soprattutto di Mr G, in quanto Mrs G si era già sbaffata un delizioso panino dolce con miele burro e semi di cumino) ci siamo diretti verso il canale più famoso di Copenaghen (Nihavn) contorniato dalle sue casette tipiche colorate! 
Qui Mr G. mi ha sottratto la Lonely planet (di solito lui guida l'itinerario e io leggo le informazioni turistiche) per scovare un delizioso caffè (Nyhavns Færgekro) lungo il canale per degustare 10 tipiche aringhe danesi (sildebord, tutte dai nome impronunciabili, ma decisamente appetitose) accompagnate da un'ottima birra danese!
Nel pomeriggio, passando lungo il Christiansborg e il teatro vecchio, siamo andati verso il Tivoli, famoso parco dei divertimenti del 1844. Cosa c'è di meglio delle montagne russe più estreme di Danimarca dopo un pasto a base di aringhe? Ma nella terra dei Vichinghi tutto è possibile... 
Entrati al Tivoli il pensiero comune è stato quello di essere finiti nel videogioco Roller Coaster. Dopo averlo visitato in lungo e in largo sotto la pioggia battente, Mr G mi propone l'attrazione Sky flyer, (ovvero una torre alta 80 m con delle altalene attaccate che sale e gira) per riuscire a vedere, in questo modo, la città dall'alto (sempre sotto l'acqua)! 
Dopo una perquisizione stile aeroporto siamo saliti: è stata emozionante, anche se un po' spaventosa! Provati, ma soddisfatti, lasciamo Copenaghen per dirigerci verso Stoccolma: domani ponte sull'Öresund!




lunedì 29 luglio 2013

"C'è del marcio in Danimarca?"



Sicuramente la frase di Amleto non è più attuale... In Danimarca tutto è candido, quasi rurale... L'attività che va per la maggiore, attraversando lo Jutland fino a Copenaghen (attraverso lo Storebald) e passando per Odense sembra essere l'agricoltura con immensi campi coltivati (Stile Germania o Pianura Padana)... Ogni tanto appaiono le casette danesi, che sembrano fatte di Lego, anche se non lo sono... La nostra velocità di crociera è dettata dall'Antenata, che ci da modo di guardarci in giro... Non c'è molto traffico in autostrada e il punto sicuramente più bello di questa minitappa di 200 km è stata la traversata del ponte di 19 km sullo Storebelt, che unisce lo Jutland con la Zelanda... Veramente impressionante... Arrivati in campeggio abbiamo piazzato la nostra roulottina (senza alcuna fatica la piazzola è enorme e le due vicine erano vuote): il campeggio Absalon (dal nome del Vescovo che fondò la città) è davvero carino e ben organizzato; prendiamo la macchina, andiamo al parcheggio della metro dietro il campeggio (fermata con un nome assurdo) e, dopo 10 minuti a capire quale biglietto comprare (è stato necessario un brainstorming tra Mr G e Mr C e Mrs G più l'intervento di due “danesi” di esportazione) ci siamo diretti (con la metro) a Vesterport... Da lì abbiamo fatto una passeggiata (di ben due ore) che ci ha permesso di orientarci per il tour di domani e di far rivedere Copenaghen a Mr C... Sulla scia del parco dovertimenti ci stuzzica un poco (perlomeno a Mrs G) l'idea di fare un giretto al Tivoli garden, uno dei parchi giochi più antichi d'Europa in stile Liberty... Abbiamo chiuso il giretto con una passeggiata sui canali e poi via ad accompagnare Mr C in aereoporto e scaldare la griglia per la cena, rilassandoci un poco prima del tour di domani....

domenica 28 luglio 2013

60 millions Bricks!

Giornata intensa oggi in compagnia di 60 milioni di mattoncini lego! Il cielo è grigino, ma i nostri eroi non si scoraggiano e partono all'avventura!Legoland è tipo Gardaland, però con più mattoncini: la parte iniziale è Miniland, ovvero la miniDanimarca, Svezia, Olanda e Norvegia in miniatura (di lego of course) e poi il parco si suddivide nelle linee tematiche della Lego: ci sono i pirati, la zona Adventure, la zona Kingdom, la zona Legoredo (tipo El Dorado), quella Jungle e la zona Polar: tutte corredate da attrazioni più o meno estreme, come il Polar Express (con montagne russe classiche e toste) e quello che è piaciuto di più a Mr G, cioè l'ice pilot, ovvero un braccio meccanico in lego tecnic, programmabile a tuo piacimento con movimenti più o meno estremi (giri della morte, accelerazioni improvvise) che poi provi direttamente sulla tua pelle! Vi posso assicurare che entrambe le volte il risultato è stato estremo e il più del tempo l'abbiamo passato a testa in giù! Molto divertente anche la montagna russa che in Adventure Land usava una macchinina fatta di Legò: unico dubbio: terrà? Davvero belli i vari personaggi a grandezza naturale disseminati per tutto il parco e molto carine anche le rappresentazioni di diversi episodi di Star Wars! Divertente il cinema 4D e il villaggio di Duplo per i bimbi piú piccoli! Insomma, prova di qui e guarda di lí, la giornata è davvero volata: domani pronti per il trasferimento a Copenaghen!






sabato 27 luglio 2013

Bovini e suini...

Altra tappa di trasferimento raggiunta:da Northeim passando per Amburgo a recuperare Dr C. (Fisico con appetito di fama mondiale)... Il traffico ha caratterizzato la giornata (e poi dicono della Sa- Rc!!!), con 10 ore per fare 550 km, media pessima, ma compagnia ottima! Tutto per un ponte che secondo gli standard tedeschi era "danneggiato" e quindi ad una corsia sola!Siamo arrivati al Randbøldal camping alle 1830!Il campeggio è molto carino (con laghetto e scivoli d'acqua incorporati), abbiamo scelto la piazzola, piazzato l'Antenata e deciso il menù! Mr C. ha deciso che la sua fame era tale da offrire 3 menù d'asporto tipici dal ristorante del camping  (oltre alla pasta preparata da Mrs. G.!!!) a base di Dansk bøf, Grillschnitzel e Grillkylling accompagnato da 1,5 lt di birra danese gelata. Che cosa volere di più (oltre al tucano)? La cena si è svolta metà all'aperto e metà  al chiuso causa II diluvio universale delle vacanze! Domani Legoland! Buonanotte a tutti!


Gli antenati...

Prima tappa raggiunta, km fatti 870! Arrivati a Northeim al Campingplatz Sultmer Berg: un piccolo bosco di conifere che domina un laghetto.I proprietari, tipicamente tedeschi, ci ricevono cordialmente e lui (che sembra un po' il nonno di Heidi) ci porta con la sua macchinetta "Follow me" nelle piazzole per itineranti... Lo spazio è talmente largo e non delimitato che possiamo lasciare la VS agganciata! Ci attacchiamo alla corrente, mettiamo due cunei e, senza fare troppa fatica (anche perché dopo 13 ore di guida Mr. G. è cotto a puntino), la ns roulottina è piazzata! Sempre grazie a Mr G. (che ha comprato una presa sdoppiata) abbiamo anche il frigorifero aggiuntivo esterno! Inizia a piovere e Mr G. (Che mi legge nel pensiero) propone una cena a base di Frikadelle e Kartoffen da comprare d'asporto al mini chiringuito che c'è in campeggio! Ceniamo quindi nella nostra VS mentre fuori diluvia... nel frattempo arriva un'altra roulotte antenata con 2 ragazzi ed 1 fanciulla: sembra direttamente uscita dagli anni '60: è un'Eriba trainata da una Mercedes (sempre anni '60) in coordinato... È davvero carinissima e minuscola! Dopo cena doccia, girettino turistico per vedere il campeggio e il lago e nanna alle 22: pronti per la II tappa con destinazione Billund!



venerdì 26 luglio 2013

To boldly go where no man has gone before!

Ore 5:15...partiti! Dopo una notte insonne (era prevista causa eccitazione + caldo allucinante) siamo partiti! Roulotte agganciata alle 5, ultimi controlli elettrici, luci e frigorifero on, specchietti aggiuntivi ok, aria condizionata a manetta e via: next and first destination: Northeim in Germania per 860 km previsti! Mr. G. è molto concentrato, io credo che mi godrò il paesaggio, schiacciando un pisolino!Buon viaggio a noi!

giovedì 25 luglio 2013

-12 hours (more or less) but almost on holidays!

Mancano 12 ore e spiccioli, ma sento già aria di vacanze... Ormai i preparativi sono ultimati (ultime info turistiche recuperate, biglietti Legoland acquistati e camping key card europe arrivata), i bagagli terminati, i libri recuperati, i beauty case armati con Autan, permetrina e polarimin (la mia dolce metà mi ha detto che sul lago Inari le zanzare sono così grosse che puoi grigliarle)... La macchina ha avuto un attimo di panico ieri (e io con lei) e ha deciso che la batteria doveva essere rinnovata per un viaggio così importante (E meno male che Giorgio insieme ad altri amici roulottisti sono prontamente intervenuti a sostituirla)! Mancano le ultime cibarie fresche da caricare e trascorrere la notte in attesa di partire (e so già che siamo talmente emozionati che sarà insonne)!Scandinavia we're coming!!!

lunedì 22 luglio 2013

-84 ore!!!

Mancano 3 giorni e mezzo, ovvero 84 ore  all'agognata partenza! È il momento di fare la check list: roulottina quasi pronta  (nel week end è stata controllata, svuotata del superfluo, lavata, cerata e dotata di led e spina supplementare...L'operazione di camperizzazione e restauro del baule originale sono giunte al termine con risultati eccellenti), auto tagliandata, valigie quasi terminate (previsti indumenti da +5 a +30), vignette autostradali (Svizzera + Austria) comprate, tutte le guide turistiche pronte sulla libreria della roulotte! Mancano all'appello la spesa delle cibarie, il tavolino e l'ombrellone, i passaporti dove apporre il timbro del Circolo Polare Artico, la macchina fotografica e tutti i gadget elettronici necessari nel 2013! Dobbiamo solo superare indenni gli ultimi 3 giorni di lavoro e poi via!!!Siamo super carichi per questa avventura che spero seguirete con noi! A presto!!!

sabato 13 luglio 2013

@Terlano...

Lana, dintorni di Merano. Iniziamo ad assaporare le abitudini nordiche facendo una capatina in Sudtirol... Birra, pomeriggio in relax immersi nel silenzio, interrotto soltanto dal suono della caffettiera (nostra, tipicamente italiana) e dal tichettio delle dita sulla tastiera... Siamo alla ricerca dei campeggi, anche se in Svezia e Norvegia sono comuni quanto le alci: abbiamo già individuato i primi, fino a Stoccolma: quello di Billund, Copenaghen e Stoccolma li  abbiamo anche prenotati; i campeggi, alle richieste di prenotazione, rispondono subito (sono davvero efficienti), sono gentilissimi e disponibili.... Non richiedono nemmeno l'anticipo... La programmazione "camping to stay
" inizia sotto il migliore degli auspici! Ora pennichella e poi la ricerca continua...  

domenica 7 luglio 2013

Beta Test...

Eccoci all'ultima uscita a 6 ruote prima della grande avventura: destinazione: Lago di Garda, inizio del Lago. In programma, oltre al relax, la camperizzazione della Roulotte, l'aggiunta di una barretta Led e un controllo del fondo... La mia dolce metà (mentre io testo nel pomeriggio un angolino morbido della roulottina per una pennichella ;-)) riesce nella missione, anche se testando di qui e provando di là, talvolta, si creano attimi di panico...Perchè? Il frigorifero, dopo aver modificato l'impianto elettrico, sembra abbandonarci...  Si è forse  tirato un cavo? Un dubbio si insinua: nella fase di camperizzazione è stato toccato qualcosa? Rismonta la centralina: tutto sembra funzionare, tranne il frigorifero... Quindi? Mistero? Alla fine la soluzione più semplice all'enigma si rivela la migliore (Guglielmo da Occam non sbaglia mai!)...La manopola del termostato era stata messa sullo 0, e quindi, in realtà, il frigorifero era acceso, ma non raffreddava... Passati questi piccoli momenti di panico, il beta test è stato superato a pieno voti dal nostro mezzo! Ora passiamo a una delle ultimissime fasi preparatorie: finire di individuare i campeggi e prenotare dove occorre... Il Count down è iniziato...



martedì 2 luglio 2013

Programmando...

Prima tappa virtuale: creare un itinerario di viaggio...Eccoci alle prese con tappe dai nomi inconsueti, distribuzione di km/giorno, tentativi di arrivare prima possibile a Nordkapp per godere appieno del Sole di Mezzanotte! Prima meta: biblioteca comunale, parola d'ordine: documentiamoci! Avendo deprivato la Biblioteca comunale delle guide turistiche per l'Europa del Nord (e spulciando i diari di bordo altrui) abbiamo iniziato a pianificare il viaggio, tenendo a mente delle tappe fisse. Innanzitutto Legoland in Danimarca (siamo degli eterni bambini), Copenaghen (come non fare un saluto alla Sirenetta?), Stoccolma (vuoi non respirare l'aria del Nobel?!), il villaggio di Babbo Natale in Finlandia (vuoi non portargli di persona una letterina?), Capo Nord, Alta (per le incisioni rupestri), le isole Lofoten (fiordi, merluzzo e Baccalà) ed Oslo! E poi non vorrai non fare il passo del Troll? E Bergen?Insomma, spulcia di qui, leggi di lí, le nostre vacanze sono programmate e i 23 giorni a disposizione finiti per un totale di 8000 km previsti!